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Metaforismo Psico-Visivo

Un’Esplorazione Educativa e Artistica

 

Origini e Obiettivi Iniziali

Il Metaforismo Psico-Visivo è stato sviluppato nel 2014 come progetto artistico-educativo da Aleksandar Tesanovic durante la sua attività come assistente nel corso “Effective Thinking” del Dr. Marek Wosinski presso l’Arizona State University. Il progetto è nato dalla collaborazione tra Tesanovic e il Dr. Wosinski all’interno del programma di life coaching del professore, focalizzato su approcci terapeutici per il benessere mentale.

Inizialmente, il progetto mirava a visualizzare disturbi mentali, sintomi psicologici e traumi attraverso l’arte surrealista. L’obiettivo principale era quello di utilizzare l’espressione artistica per rendere più comprensibili le complessità della salute mentale, sia ai professionisti sia al grande pubblico. Trasformando esperienze intangibili in rappresentazioni visive, il progetto intendeva favorire consapevolezza, empatia e comprensione psicologica profonda.

 

Evoluzione del Focus: Dalla Diagnosi alla Guarigione

Se nella sua fase iniziale il Metaforismo Psico-Visivo era incentrato sulla rappresentazione del disagio mentale, oggi il suo focus si è spostato verso la visualizzazione di stati emotivi desiderati, guarigione e liberazione psicologica. Invece di limitarsi a raffigurare la sofferenza, le opere attuali pongono l’accento sulla resilienza, la trasformazione e il cammino verso il benessere. Questa evoluzione si allinea con un approccio terapeutico più ampio, dove l’immaginario surrealista non è solo riflesso di uno stato psicologico, ma strumento per accompagnare l’individuo verso la crescita personale e la guarigione.

 

Applicazioni e Benefici Psicologici

Il Metaforismo Psico-Visivo ha importanti applicazioni in ambito educativo e terapeutico. In psicologia, può essere impiegato come strumento di arte-terapia espressiva, permettendo agli individui di esternalizzare emozioni, affrontare paure inconsce e ripensare il proprio mondo interiore in modo creativo e curativo. Per i terapeuti, offre un metodo innovativo per aiutare i pazienti a esprimere visivamente le proprie esperienze interiori, particolarmente utile in caso di trauma, ansia o depressione. Inoltre, workshop ed esposizioni interattive possono diventare piattaforme di confronto e formazione, colmando il divario tra salute mentale, arte e pubblico.

 

Obiettivi Artistici e Utilizzi

Oltre alle applicazioni psicologiche, il Metaforismo Psico-Visivo amplia le possibilità dell’arte surrealista integrando narrazioni scientifiche ed emotive nel racconto visivo. Gli artisti che operano in questo ambito spingono i confini dell’immaginazione, utilizzando simbolismo, composizioni oniriche e forme astratte per comunicare mondi interiori complessi. Il movimento sfida le rappresentazioni tradizionali della salute mentale nell’arte, spostando il focus dal disturbo alla trasformazione. Questo approccio arricchisce l’esperienza artistica e crea un legame significativo tra artista, soggetto e spettatore.

 

Conclusione: Una Nuova Visione per Arte e Psicologia

Il Metaforismo Psico-Visivo si trova all’intersezione tra arte, psicologia ed educazione. Evolvendosi da un approccio puramente diagnostico verso uno che sottolinea la guarigione e l’aspirazione, offre un nuovo modo di comprendere e affrontare la salute mentale attraverso l’espressione creativa. Applicabile in contesti terapeutici, educativi o artistici contemporanei, questo metodo continua a esplorare la connessione profonda tra mente e immagine, dando forma a un futuro in cui l’arte non è solo riflesso del dolore, ma guida verso la liberazione emotiva.

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